RecyclableBlade: quando anche le pale eoliche si possono riciclare

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
eolico

La tecnologia RecyclableBlade che consente il riciclaggio delle turbine eoliche offshore è ora disponibile per i progetti onshore. L’annuncio di questa mattina di Siemens Gamesa, titolare del brevetto, chiude il mondo dell’eolico onshore e promette la chiusura completa del settore eolico entro il 2040.

“Il lancio del nostro RecyclableBlade fuori terra è un altro risultato notevole per i nostri professionisti dedicati. Il concetto è sempre stato concepito per includere soluzioni offshore e onshore e siamo lieti di offrirle commercialmente ai nostri clienti in entrambi i segmenti di mercato”, ha affermato Jochen Eickholt, CEO di Siemens Gamesa.

Pale eoliche riciclabili al 100%

Solo 10 mesi fa, nel settembre 2021, Siemens Gamesa ha lanciato RecyclaBlade per le turbine eoliche offshore installate nel progetto RWE Kaskasi in Germania nel luglio 2022. L’azienda sta ora introducendo sul mercato una versione terrestre. Poiché la domanda di energia rinnovabile cresce a livello globale e gli obiettivi di capacità installata diventano più ambiziosi, è necessario garantire la sostenibilità dell’energia eolica: le dimensioni delle turbine e delle pale stanno crescendo in modo significativo ed è urgente fornire soluzioni circolari per l’uso.

La piena riciclabilità sarà raggiunta entro il 2040

“Stiamo spostando l’industria eolica verso il totale isolamento, cercando di rendere l’energia eolica il più sostenibile possibile in ogni fase del suo ciclo di vita. Insieme ai nostri clienti e fornitori, vogliamo che le soluzioni per l’energia eolica di Siemens Gamesa continuino ad aiutare i paesi di tutto il mondo a raggiungere gli obiettivi di zero emissioni di carbonio”, ha affermato Tim Davidowski, COO e Chief Sustainability Officer di Siemens. Giochia.

Tecnologia delle lastre riciclabili

Il problema della riciclabilità delle pale è una preoccupazione nell’industria eolica: i materiali con cui sono realizzate sono strettamente legati dalla resina, rendendo difficile la loro separazione al termine della loro vita utile. Per colmare questa lacuna, Siemens Gamesa ha sviluppato un nuovo tipo di resina, sì, senza toccare il processo di fabbricazione delle lame. Il processo di recupero utilizza una soluzione debolmente acida per separare tutti i materiali dalle lame, che possono poi essere riciclati per altre applicazioni industriali, dall’edilizia all’automotive. Oltre al suo impegno per l’innovazione, l’azienda sta collaborando con WindEurope e altri importanti operatori del settore per chiedere la chiusura di tutte le discariche di pale eoliche.

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