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Home » Blog » Regno Unito: l’inflazione frena a maggio, anche se si pensa ad un taglio
Economia

Regno Unito: l’inflazione frena a maggio, anche se si pensa ad un taglio

Di Stefano Trevisan
giovedì 20 Giugno 2024 - 12:20
3 minuti di lettura
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Bank of England
Bank of England - Diliff, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
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Rallenta, come previsto, l’inflazione nel Regno Unito per il mese di maggio, fornendo un importante segnale alla vigilia della riunione della Bank of England (BoE), prevista per oggi. I dati diffusi ieri mattina mostrano un incremento dei prezzi al consumo del 2% su base annua, allineandosi per la prima volta dal 2021 all’obiettivo della BoE.

Dettagli sull’inflazione

L’Office for National Statistics ha rivelato che i prezzi al consumo sono aumentati del 2% su base annua a maggio, in calo rispetto al 2,3% del mese precedente e in linea con le aspettative degli analisti. Anche la componente base dell’inflazione ha mostrato un rallentamento, passando dal 3,9% al 3,5%. Tuttavia, la componente dei servizi ha registrato un +5,7%, superiore al +5,5% previsto, mostrando una resilienza che potrebbe influenzare le decisioni della BoE.

“Il rallentamento dell’inflazione supporta un possibile taglio dei tassi, ma la resilienza del settore servizi potrebbe indurre la BoE a procedere con cautela“, affermano gli strategist di Mps Capital Services. Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm, sottolinea che l’inflazione al 2% rappresenta “una pietra miliare, allineandosi per la prima volta in quasi tre anni all’obiettivo della Banca d’Inghilterra“.

Previsioni future e mercato forex

La Banca d’Inghilterra ha mantenuto i tassi di interesse al 5,25%, ma la parola d’ordine resta “cautela” per evitare una nuova accelerazione dell’inflazione. ING avverte che sebbene l’inflazione sia scesa, potrebbe rimbalzare intorno al 2% per il resto dell’anno, con un possibile aumento verso il 2,5% entro la fine del 2024. James Smith, economista di ING, prevede un primo taglio dei tassi ad agosto, con altri due tagli entro la fine dell’anno, a meno di grandi sorprese nei prossimi rapporti sull’inflazione.

Intanto, la Borsa di Londra ha mostrato debolezza, registrando una flessione dello 0,24% in una giornata caratterizzata da cautela nei listini europei. Sul mercato forex, la coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,843, leggermente in calo dopo la pubblicazione dei dati. Francesco Pesole, FX Strategist di ING, prevede un rialzo nel medio termine per il cambio EUR/GBP, aspettandosi un movimento a 0,87 entro la fine dell’estate.

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