Ritenzione idrica: cosa mangiare per sgonfiarsi

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura

L’estate è il periodo peggiore per chi soffre di ritenzione idrica. Il calore infatti provoca vasodilatazione e quindi aumenta la ritenzione di liquidi, che oltre a far sentire le gambe pesanti, è anche una delle cause della odiosa cellulite. Ma quali sono le cause di questo disturbo?

Innanzitutto è necessario chiarire quanto la ritenzione idrica sia una vera e propria malattia. Secondo  la SISA (Società Italiana per le Scienze dell’Alimentazione) inoltre uno stile di vita malsano peggiora la situazione. In particolare il fumo, la sedentarietà, l’eccesso di sale, la scarsa idratazione e, soprattutto, un’alimentazione squilibrata possono davvero essere causa di peggioramenti significativi. Pertanto, cambiare lo stile di vita sbagliato e seguire la dieta giusta sono gli elementi fondamentali per affrontare la ritenzione idrica.

Tutto inizia con il bere la giusta quantità di acqua. Bere almeno due litri al giorno per stimolare la produzione di urina e aiutare ad espellere i liquidi in eccesso, aiutando ad eliminare questo fastidioso disturbo.

Devi muoverti. L’attività fisica, infatti, favorisce anche la circolazione a livello linfatico. Ciò si verifica in tutte le zone del corpo, in particolare agli arti inferiori, limitando la ritenzione idrica nelle gambe.

Attenzione al sale! Dovresti ridurre l’assunzione di sodio nella tua dieta, quindi evita cibi in scatola, salumi, formaggi e cibi troppo salati. Scegli sempre cibi freschi come frutta e verdura, soprattutto quelli ricchi di potassio, un minerale importante per la regolazione dei liquidi corporei.

Ecco 10 alleati per la tua dieta saranno: pomodori, ananas, asparagi, mirtilli, ribes, mele, lattuga, cipolle, cetrioli e anguria.
Tisane come anice, carciofo, finocchio  e tarassaco, possono essere un valore aggiunto, possono essere bevute la sera o il pomeriggio con qualche cubetto di ghiaccio, e possono aiutare ulteriormente nella lotta contro la cellulite.

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