(Money.it) Riunione Fed del 14 giugno: sta per arrivare la svolta nella politica monetaria Usa?
L’incontro che si chiuderà mercoledì prossimo con la decisione sui tassi di interesse è tra i più attesi. Per la prima volta in 18 mesi la banca centrale statunitense potrebbe scegliere di mantenere il tasso stabile.
Tuttavia, questa non è una conclusione scontata e i future sui tassi di interesse attualmente implicano una possibilità su 4 che la Fed decida di aumentare i tassi ancora una volta, quindi un rialzo non è del tutto escluso, soprattutto con il nuovo rapporto sull’IPC in arrivo il primo giorno della riunione della Fed, martedì 13 giugno.
I riflettori sono accesi anche sul dot plot, l’aggiornamento delle proiezioni economiche che daranno indicazioni cruciali sulle proiezioni future sui tassi.
La riunione Fed del 14 giugno è il tema centrale dei mercati: cosa aspettarsi su tassi, inflazione, crescita della potenza Usa? Le previsioni sulla decisione.
Riunione Fed: pausa o rialzo dei tassi? Le previsioni
Secondo molte analisi, i politici della Federal Reserve stanno per prendersi la loro prima pausa da una campagna di rialzo dei tassi di interesse iniziata nel 2022, anche se devono affrontare un’economia statunitense resiliente e un’inflazione persistente.
Stando a previsioni su Bloomberg, il Federal Open Market Committee mercoledì dovrebbe mantenere il suo tasso di prestito di riferimento nell’intervallo 5%-5,25%, segnando il primo salto dopo 10 aumenti consecutivi risalenti a marzo dello scorso anno. Mentre gli sforzi dei funzionari hanno contribuito a ridurre le pressioni sui prezzi nell’economia statunitense, l’inflazione rimane comunque ben al di sopra del loro obiettivo.
Per questo, l’esito dell’incontro non è per niente scontato. Gli economisti Anna Wong, Stuart Paul, Eliza Winger e Jonathan Church hanno previsto:
“La discordia sul FOMC sta crescendo. Coloro che preferiscono saltare un rialzo a giugno vogliono aspettare e vedere – dati i ritardi lunghi e variabili della politica monetaria – come i 500 punti base di aumenti dei tassi fino a oggi stiano raffreddando l’economia. I membri più aggressivi sono convinti che i tassi non siano ancora abbastanza restrittivi e la Fed non dovrebbe rischiare di rimanere d
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