Rubrica Photo dai Social Network: parliamo della Roccia del Leone (Shishi-Iwa) scattata con la Luna piena

Di Valentina Ambrosetti 2 minuti di lettura
Wall Street

Per il primo appuntamento della rubrica “Photo dai Social” che si accompagnerà per questa estate 2022 proponiamo una foto di Mikadukin Chan scattata in Giappone, nella Prefettura di Mie

La nostra nuova rubrica oggi ci porta nella prefettura  nipponica di Mie dove esiste una delle rocce più fotografate del Giappone.  Conosciuta in Europa con il suo  è soprannome ovvero la  Roccia del Leone (Shishi-Iwa), gli fu attribuito il favore del popolo e dei visitatori che in essa videro un omaggio della natura ai noti Leoni Guardiani scolpiti nella pietra, tramandati dalla cultura Cinese.

Suo social questo scatto ha fato il giro del mondo e molti ne hanno postato un diverso significat, vedendoci come in una figura speculare, il profilo di un’aquila che col suo becco adunco tiene serrata la sua preda: la Luna Piena.

In realtà questo scatto di Mikadukin Chan è davvero prezioso perché la possibilità di osservare la Luna nella bocca della Roccia del Leone (Shishi-Iwa), si verifica solo di rado e poche volte l’anno.
I “Leoni guardiani cinesi” o “Leoni imperiali” sono tipici della tradizione cinese e di solito sono realizzati in pietra secondo lo stile decorativo del buddhismo cinese. L’obiettivo di questa decorazione è apotropaica e di solito è usata in coppia: i un leone maschio con un globo tra gli artigli e l’altro femmina con un cucciolo. I Leoni guardiani proteggono  l’edificio di cui erano posti a difesa sia da influenze spirituali dannose sia da persone malintenzionate. I leoni  si diffusero successivamente in altre parti dell’Asia: Giappone(vedi komainu), Corea, Tibet, Tailandia, Birmania, Vietnam, Sri Lanka, Nepal, Cambogia, Laos, Taiwan e Singapore.

La foto ha fatto il giro del mondo sia in Asia che in Europa affascinando sia gli amanti della fotografia che dell’astronomia. Oggi la utilizziamo per inaugurare questa rubrica sperando che posso essere di vostro interesse perché a volte le immagini parlano più delle parole ed arrivano i nostri pensieri.

 

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