Il recente dramma di OpenAI no ha attirato solo l’attenzione delle autorità di regolamentazione del Regno Unito. Bloomberg segnalato Venerdì la Federal Trade Commission (FTC) sta esaminando l’investimento di Microsoft nella società guidata da Sam Altman e se viola le leggi antitrust statunitensi. La presidente della FTC Lina Khan ha scritto in a New York Times editoriale all’inizio di quest’anno che “l’adozione crescente dell’intelligenza artificiale rischia di bloccare ulteriormente il dominio del mercato delle grandi aziende tecnologiche dominanti”.
BloombergIl rapporto sottolinea che l’indagine della FTC è preliminare e che l’agenzia non ha avviato un’indagine formale. Ma secondo quanto riferito, Khan e la compagnia stanno “analizzando la situazione e valutando quali sono le opzioni”. Un fattore complicante per la regolamentazione è che OpenAI è un’organizzazione no-profit e le transazioni che coinvolgono entità non aziendali non sono obbligate per legge a essere segnalate.
Inoltre, l’investimento di 13 miliardi di dollari di Microsoft non le conferisce tecnicamente il controllo su OpenAI agli occhi della legge, un altro fattore nel determinare quale azione un’agenzia governativa potrebbe essere in grado di intraprendere. comunque, il recente espulsione e riassunzione di Altman – e il ruolo fondamentale svolto da Microsoft nel riportare quei pezzi degli scacchi alle sue posizioni preferite – suggerisce che la mancanza di controllo sull’organizzazione no-profit è più un tecnicismo che l’essenza sottostante della relazione.
Il CEO di OpenAI Sam Altman (a sinistra) e il CEO di Microsoft Satya Nadella (Justin Sullivan tramite Getty Images)
L’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) ha scritto oggi che sta valutando la possibilità di indagare sulla relazione tra i due attori dominanti di AI. Ha detto che sta valutando i “recenti sviluppi”, riferendosi indirettamente al dramma Altman-Microsoft. “La CMA esaminerà se la partnership ha comportato un’acquisizione di controllo, ovvero quando si traduce in una parte che ha un’influenza materiale, un controllo di fatto o più del 50% dei diritti di voto su un’altra entità”, ha scritto la CMA in il suo comunicato stampa.
Anche Khan sfidando l’acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoftha già lanciato l’allarme sulla necessità di regolamentare l’IA.
“Mentre queste tecnologie si evolvono, ci impegniamo a fare la nostra parte per sostenere la lunga tradizione americana di mantenere mercati aperti, equi e competitivi che hanno sostenuto sia le innovazioni rivoluzionarie che il successo economico della nostra nazione, senza tollerare modelli di business o pratiche che comportano lo sfruttamento di massa di i loro utenti”, ha scritto a maggio il presidente della FTC più giovane di sempre. “Sebbene questi strumenti siano nuovi, non sono esenti dalle regole esistenti, e la FTC applicherà vigorosamente le leggi che siamo incaricati di amministrare, anche in questo nuovo mercato”.