Buone notizie per chi ha un mutuo e fatica a pagare le rate. A seguito della firma del ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che integra il regolamento del Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa.
Tra le diverse misure inserite nel decreto “Cura Italia”, viene esteso il fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, aggiungendo una nuova causale a supporto della richiesta di sospensione.
Come vi abbiamo già detto, tuttavia, è bene fare un’attenta valutazione per capire se sospendere le rate del mutuo sia davvero la scelta giusta per noi. Qui trovate le indicazioni fornite a tale proposito da Facile.it. Si tratta del cosiddetto Fondo Gasparrini (qui vi abbiamo spiegato come funziona nel dettaglio) che prevede la possibilità, per i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa, di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà.
Chi può richiedere la sospensione del mutuo e per quanto
I titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi.
La novità è che, in seguito all’emergenza Coronavirus, l’operatività del fondo Gasparrini è stata estesa: ora possono accedervi anche i lavoratori dipendenti in cassa integrazione per un periodo di almeno 30 giorni e i lavoratori autonomi che abbiano subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019.
Inoltre, per tutte le ipotesi di accesso al Fondo non è più richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ed è stato previsto che il Fondo sopporti il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.
Come chiedere la sospensione
Per ottenere la sospensione del mutuo, il cittadino in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al Fondo deve presentare la domanda alla banca che ha concesso il mutuo e che è tenuta a sospenderlo dietro presentazione della documentazione necessaria.
Per quest’ultima occorre fare riferimento alla modulistica che è stata aggiornata e semplificata rispetto alla precedente ed è disponibile da lunedì 30 marzo sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle finanze.
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Articolo originale di Quifinanza.it.