Ticket, sicuro di doverlo pagare? Come avere l’esenzione

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(QuiFinanza.it) Il ticket sanitario deve essere sempre pagato? Quali sono i soggetti che ne possono essere completamente ed interamente esentati? Alcune importanti novità sono state introdotte nel corso del 2022, quando le esenzioni dal pagamento del ticket sanitario sono stati estese ad un’ulteriore categoria di cittadini. Ma cosa è successo nel dettaglio? Sono state eliminate, in estrema sintesi, le differenze tra gli inoccupati e i disoccupati.

A sollevare la questione è stata una sentenza del Consiglio di Stato datata 13 luglio 2022, che ha fatto il punto della situazione sul ticket sanitario, alla luce delle equiparazioni previste dal Jobs Act tra quanti hanno perso il lavoro e chi, invece, non ha mai avuto un’occupazione.

Ma partiamo dall’inizio. In Italia il ticket sanitario è stato introdotto nel 1982: è una somma che il cittadino deve versare per contribuire, almeno in parte, a sostenere i costi per i servizi dei quali ha usufruito. In linea generale il ticket sanitario deve essere pagato per le seguenti prestazioni:

  • visite specialistiche;
  • esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
  • prestazioni eseguite al pronto soccorso con codice bianco, che non hanno portato ad un ricovero;
  • cure termali.

Ticket sanitario, cosa dice il Consiglio di Stato

Ma partiamo dall’inizio e cerchiamo di comprendere cosa sia accaduto. Attraverso il Decreto Legislativo n. 150/2015 sono state equiparate, a tutti gli effetti, le situazioni delle persone che non hanno svolto in precedenza una qualsiasi attività lavorativa e chi, invece, ha perso il proprio lavoro. Questa novità è particolarmente importante, perché determina il venir meno delle distinzioni che erano previste per poter accedere all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.

A mettere in evidenza questa particolare situazione è stato direttamente il Consiglio di Stato, attraverso una sentenza del 13 luglio 2022, relativa ad un quesito posto dal ministero della salute il 17 luglio 2017. La decisione è arrivata con tempi decisamente lunghi e ha avuto il merito di fare chiarezza, dopo molti anni, su alcune norme che sono entrate in vigore con il Jobs Act.

Inoccupati e disoccupati: l’equiparazione

Come vedremo più avanti, hanno la possibilità di beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario tutti i contribuenti con un reddito basso. Per quanto riguarda i disoccupati la soglia è fissata a 8.263,31 euro, importo che sale a 11.362 euro nel momento in cui c’è un coniuge e di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico.

La sentenza del Consiglio di Sta


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