Tm, accordo tra Kkr e il Mef per la rete. Il governo avrà ampio potere decisionale

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana

(Finanza.com) Finanza Tm, accordo tra Kkr e il Mef per la rete. Il governo avrà ampio potere decisionale

La nascita di Netco di Tim potrebbe essere varata entro la fine dell’anno. A dare la svolta importante all’operazione è stata la decisione del Mef di partecipare nella società con una quota pari al 20% al fianco di Kkr.

La partecipazione del Mef, sostanzialmente, era il segnale che si aspettava da tempo.

Da un po’ di giorni il mercato stava spingendo il titolo Telecom Italia, che nella giornata di ieri ha chiuso a 0,28 euro, con un rialzo del 2,75%.

A festeggiare, ora come ora, è anche Kkr, che è riuscito a trovare nel Mef un alleato di peso per chiudere un’operazione davvero importante. E che, in un certo senso, la blinda.

Tim riuscirà in questo modo finalmente a dare esecuzione ad un piano disegnato oltre un anno fa.

Tim: la posizione di Vivendi

Difficilmente Vivendi potrà fare un’opposizione tenace al nuovo piano, che vede la costituzione di Netco.

Non è escluso, comunque, che i francesi tentino di alzare la voce durante l’assemblea: in concreto, però, è difficile che riescano nel loro intento di ostacolare l’operazione.

Entrando un po’ nei dettagli, nel corso della giornata di ieri è stato firmato il memorandum of understanding:

un accordo che prevede un’offerta vincolante e che, tra le altre cose, stabilisce anche l’ingresso del Mef.

Il Ministero avrà una quota fino al 20% di Netco, la società nella quale confluirà la rete di Tim.

L’offerta vincolante è quella


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