(Money.it) Lo sciopero per il trasporto aereo programmato per venerdì 19 maggio 2023 è stato rinviato: viene differito al 4 giugno. La decisione è stata presa dai sindacati in seguito alle alluvioni che hanno colpito in maniera drammatica l’Emilia-Romagna, comportando anche diversi problemi al trasporto pubblico.
Era stato indetto per la giornata di venerdì 19 maggio 2023 uno sciopero aereo che rischiava di lasciare a terra migliaia di passeggeri in tutta Italia. La protesta avrebbe dovuto riguardare i lavoratori dell’assistenza a terra, il cosiddetto handling aeroportuale, di tutti i principali scali del nostro Paese. A questo si aggiungono anche i lavoratori di alcune compagnie aeree: Air Dolomiti, Volotea, American Airlines ed Emirates.
Si attendeva la cancellazione di almeno 200 voli nella giornata di venerdì 19 maggio. La mobilitazione sarebbe dovuta durare 24 ore, ma erano previste differenti tempistiche per le singole compagnie che hanno aderito allo sciopero, affiancandosi ai lavoratori dei servizi aeroportuali. Vediamo, nel dettaglio, tutto ciò che c’è da sapere sulle motivazioni della protesta, sui voli garantiti e sugli orari di una mobilitazione che viene comunque rinviata al 4 giugno.
Sciopero aerei, i motivi della protesta
A indicare le motivazioni della mobilita
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