Un nuovo dono del Decreto Sostegni Bis: per le imprese sarà più facile avere accesso al credito e liquidità

Di Antonia De La Vega

Ulteriori  agevolazioni previste dal Decreto Sostegni bis per le imprese. Oltre ai fondi per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi , le novità concernono anche l’accesso al credito, la liquidità e lo sviluppo della capitalizzazione delle imprese. Le misure già in vigore vengono allargate e ad esse vengono assegnati altri ben 9 miliardi di euro. Non saranno le uniche, occorre restare collegati per ulteriori nuovi sviluppi e aiuti del governo per far ripartire l’economia in tutti i settori.

Elenchiamo gli ultimi benefici per le aziende:

  • prorogata al 31 dicembre 2021 la moratoria sui prestiti sulla quota capitale delle esposizioni, prolungati e rimodulati gli strumenti Covid del Fondo di Garanzia per le PMI e di Garanzia Italia di SACE;
  • nell’ambito del Fondo PMI, si introduce un nuovo strumento di garanzia pubblica di portafoglio a supporto dei crediti a medio lungo termine per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento di imprese fino a 500 dipendenti;
  • per la patrimonializzazione delle imprese, in via temporanea si potrà trasformare il beneficio fiscale ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, in credito d’imposta compensabile per il 2021;
  • estesa ai soggetti con ricavi superiori ai 5 milioni di euro la possibilità di compensazione nel 2021 del credito d’imposta per investimenti effettuati nello stesso anno in beni ex super ammortamento;
  • viene introdotta una nuova agevolazione fiscale temporanea per favorire gli investimenti delle persone fisiche in Start-up e PMI innovative;
  • con 1,6 miliardi, viene accresciuto a 2 milioni di euro il limite annuo dei crediti d’imposta compensabili o rimborsabili, per favorire lo smobilizzo dei crediti tributari e contributivi.
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