Vaccini covid-19 e terza dose: le dichiarazioni di Paolo Figliuolo

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
seconda dose in vacanza

 Il commissario straordinario generale Paolo Figliuolo fa sentire la sua voce su tematiche calde come obbligo vaccinale, Green pass e terza dose proprio quando è stato  raggiunto e superato l’80% delle prime somministrazioni del vaccino anti-covid

Per fine settembre raggiungeremo l’80% di vaccinati con prima e seconda dose ovvero 43 milioni e 200mila cittadini italiani dai 12 anni in su e  quindi dopo le parole del premier Draghi in conferenza stampa, anche Paolo Figliuolo rilascia le sue dichiarazioni durante la sua  visita all’hub vaccinale presso lo stabilimento Amazon di Passo Corese.

Il commissario straordinario generale afferma: “Noi dobbiamo convincere, dobbiamo andare avanti con la vaccinazione. Le decisioni si prendono sulle evidenze, se riusciamo a scalfire lo zoccolo duro, ne prenderemo atto, se non ci riusciamo o se si arriva ad una percentuale per cui c’è bisogno di fare di più, ritengo che i nostri decisori, saggi e illuminati, sapranno cosa fare. In questo momento – ha sottolineato – ci sono delle preoccupazioni per quel 1 milione e 800mila di persone tra i 50 e i 59 anni ancora non vaccinato e anche se abbiamo raggiunto l’82% delle prime inoculazioni questo potrebbe non bastare. Su 9 milioni e 600mila persone abbiamo ancora 1 milione e 800mila che non si vaccina. Il mio appello è verso queste persone. Abbiamo una grandissima risposta nelle fascia 19-29 anni che ha raggiunto e superato il 70%, siamo intorno al 75%, di prime inoculazioni. Una classe di persone che ha iniziato per ultima a vaccinarsi”. 

Paolo Figliuolo si pronuncia anche sulla  terza dose: “si partirà già a settembre con coloro che vengono definiti immuno-compromessi, quelle persone che hanno bisogno di un aiuto alla risposta per il sistema immunitario. Stiamo calcolando una platea di circa 3 milioni di persone. Poi a seguire, seguendo le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, si andrà sulle persone più anziane, sulle RSA, i sanitari e poi vedremo. Siamo pronti per fare la terza dose a tutti quelli che indicherà la comunità scientifica – ha detto ancora il commissario straordinario – I due vaccini che ad oggi abbiamo a disposizione sono Pfizer e Moderna, ne abbiamo un quantitativo più che sufficiente, le dosi ci sono.”

 

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