(Finanza.com) Ancora acquisti a Wall Street: alle 16 circa ora italiana, il Dow Jones sale dello 0,38%, lo S&P 500 avanza dello 0,62%, il Nasdaq Composite si rafforza di oltre lo 0,70%.
Crisi banche solo una parentesi? Investitori e trader ci credono o, quanto meno, ci sperano. Lo si vede chiaramente dal trend della borsa Usa, dove le violenti turbolenze delle ultime due settimane hanno lasciato il posto a una performance decisamente più tranquilla.
Focus in particolare sull’ETF che replica il trend dei titoli delle banche regionali Usa, il SPDR S&P Regional Banking ETF (KRE).
L’ETF era stato travolto da un’ondata di smobilizzi a seguito della notizia del crac di Silicon Valley Bank, poi ulteriormente affondato dalle preoccupazioni che hanno contagiato l’Europa, provocando il collasso prima di Credit Suisse – acquistata alla fine dalla rivale UBS -, poi di Deutsche Bank.
Le rassicurazioni delle autorità dei mercati, in primis di Fed e Bce, sulla solidità dei rispettivi sistemi bancari, ha sortito l’effetto sperato.
Da qualche seduta a questa parte, si assiste al ritorno di movimenti ‘normali’ sugli indici azionari mondiali.
Gli acquisti sui titoli delle banche regionali Usa hanno portato il SPDR S&P Regional Banking ETF (KRE) a balzare di oltre il 7% rispetto ai minimi testati lo scorso venerdì 23 marzo, pari
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