Wall Street, scatta alert anche su First Republic. Titolo crolla di oltre -60%, futures DJ -200 punti

Di Redazione Fn24
Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana

(Finanza.com) La ripresa di Wall Street dura il tempo di qualche ora, anche se il Nasdaq dà una prova di resistenza.

Dopo essere saliti sulla scia dell’annuncio del Tesoro Usa, dell’FDIC, della Federal Reserve, relativo alla decisione di blindare tutti i depositi dei clienti di SVB Silicon Valley Bank, la banca americana fallita lo scorso venerdì, gli investitori si sono concentrati sull’altro annuncio delle autorità federali Usa: quello relativo all’intenzione di chiudere, oltre a SVB, anche la banca crypto Signature Bank.

Adesso il panico si abbatte sull’altra banca regionale americana First Republic Bank, che collassa in premercato del 60% circa.

In una nota diffusa nella giornata di ieri, domenica 12 marzo 2023, il Tesoro Usa, la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e la Federal Reserve hanno annunciato la decisione di chiudere la banca Signature Bank, per prevenire il contagio della crisi innescata con il crac della banca delle start up SVB, citando la presenza di un rischio sistemico (per Signature).

La paura di un nuovo evento in stile Lehman Brothers e la consapevolezza che quello di SVB è stato il fallimento della banca americana più grande dal crac di Washington Mutual del 2008, hanno innescato forti vendite a Wall Street.

Il Dow Jones Industrial Average ha segnato un ribasso per la q


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