YOLO Economy: la forma di lavoro che conquista i giovani

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
yolo eocnomy

 Yolo Economy ovvero “You only live once economy“: l’idea secondo cui “si vive una volta sola” e che quindi anche il vivere il lavoro e l’economia deve seguir e la stessa tendenza. UN’idea che sembra essere stata interiorizzata ancor di più dalle persone in fase di pandemia

L’economia “live one time” conquista proprio tutti i Millennials (26-41 anni) e la generazione Z (under 25). A dirlo uno studio dai risvolti interessanti della Codin Factory Aulab.

La pandemia e le emozioni che ha suscitato, si fa comprendere che i giovanissimi si sono sempre più allontanati dalle logiche e dalle tipologie dei modelli attuali. Abborrano il  “lavoro a tempo indeterminato” e auspicano a forme come il “lavoro flessibile” e dipendente dalle logiche e dalle tecnologie digitali e delle ICT.

Uno studio su un campione di giovanissimi evidenzia che i Millenians si stanno muovendo molto di più verso il settore della programmazione. Il mondo dell’ICT è colonizzato il 64%  da giovani nella fascia 24-36 anni, e il 72% con una licenza superiore e il  25% quelli con una laurea triennale o magistrale. I giovani sono sempre più disposti a lasciare “un lavoro sicuro” per inseguire sogni e vivere le  loro passioni e tentare una nuova strada verso una nuova carriera nei settori dell’ informatica e delle nuove tecnologie. Scelta giusta quella dei giovani che stanno facendo corsi sempre più complicati di programmazione, secondo gli analisti di Aulab, il 75% di questi giovani hotech entro 60 giorni dal completamento del corso, trova lavoro.

Un settore come quello ICT ha sempre una grande richiesta di risorse, solo in Italia serviranno nel settore tecnologico più di 100.000 persone. Questo anche grazie alla diffusione dello smart working e delle rivoluzioni che si stanno facendo nel mondo dell’HR che richiede massima flessibilità dei lavoratori e l’impiego di nuoce tecnologie.

La Yolo economy sarà quindi il futuro e soprattutto garantirà forse una gestione del tempo migliore per le giovani generazioni.

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