Attenzione agli sport in spiaggia: epicondilite in agguato

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

L’epicondilite è un’infiammazione dei tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio all’esterno del gomito (epicondilo laterale). Questa condizione è anche conosciuta come gomito del tennista poiché colpisce molte persone che giocano a tennis. Infatti, le azioni ripetitive di flessione ed estensione del braccio, torsione e mantenimento del peso della racchetta sono una delle cause più comuni di epicondilite da sovraccarico funzionale, che si manifesta principalmente quando i muscoli e i tendini del gomito vengono esercitati con forza. prima della sovratensione.

Il beach tennis è un hobby molto diffuso, ma senza le dovute precauzioni può causare spiacevoli infortuni, soprattutto agli atleti non allenati. L’epicondilite inizia con dolore sotto il gomito, che può irradiarsi all’avambraccio. Il dolore può essere accompagnato da gonfiore e può essere aggravato da movimenti abusivi come giocare a tennis o beach tennis, nonché da gesti quotidiani che comportano movimenti di torsione come svitare lattine, bottiglie d’acqua, ecc.

Assunta in una fase precoce, l’epicondilite è una fastidiosa infiammazione, ma può essere curata semplicemente riposando per qualche giorno. In realtà è uno stato di autocontrollo, il che significa che tende a guarire spontaneamente con il riposo. Tuttavia, nei casi più avanzati, può essere necessario l’uso di unguenti antinfiammatori locali o una terapia manuale.

Tuttavia, se continui a caricare i tendini nonostante gli allarmi, l’infiammazione potrebbe diventare grave e richiedere un trattamento più invasivo. Ad esempio, può essere necessaria una terapia farmacologica antinfiammatoria e antidolorifici. Nei casi più avanzati, se i sintomi persistono dopo 6-12 mesi di trattamento convenzionale, il medico può raccomandare un intervento chirurgico. Sebbene l’operazione venga solitamente eseguita in anestesia locale e in regime ambulatoriale, è comunque necessario un periodo di riabilitazione dopo l’operazione. Meglio allora imparare a riconoscere i primi sintomi e riposare per qualche giorno.

Anche se giocare a beach tennis è una delle attività a rischio di sviluppare l’epicondilite, ciò non significa che dovresti rinunciarvi. Piuttosto, è meglio prendere alcune precauzioni: Non superare il tempo dedicato al gioco, soprattutto se pratichi questa attività da dilettante, solo in estate e senza un’adeguata preparazione fisica. Assicurati che il peso della racchetta che stai usando sia proporzionale alla tua forza. Se giochi regolarmente a beach tennis, anche con esercizi e giochi, tieni presente che è importante anche avere dei giorni di riposo dopo lo sport.

Tuttavia, prima di tutto, bisogna ascoltare il proprio corpo: quando si avverte dolore o fastidio è meglio non forzare e fermarsi per qualche giorno, controllando che i sintomi ritornino da soli. Se l’infiammazione persiste, si consiglia di consultare il proprio medico per sapere se sono necessari test e trattamenti.

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