Brindisi con lo champagne, occorre saperlo scegliere e anche servire

Di Redazione Fn24
champagne e pianeta

Hai ricevuto in regalo una bottiglia di champagne e non sai come gustarla al meglio? Il Comitato Champagne e l’Italian Champagne Wine Bureau propongono alcune semplici regole per migliorarne le caratteristiche.

Come viene servito lo champagne?

Come tutti i tipi di vino, anche lo champagne è soggetto a rigide regole di etichetta. D’altronde la sua nobiltà affonda le sue radici in una tradizione secolare, quindi vale la pena prendere qualche accorgimento. Prima di tutto, non dovresti essere colto di sorpresa, copri il tavolo con una tovaglia bianca. Lascia che lo champagne decori la tua tavola. Porta la bottiglia in tavola nel secchio. Dopo aver rimosso la bottiglia, puliscila con un tovagliolo di carta bianca. Non rovinare il decoro della bottiglia, la parte in alluminio che cinge il collo: ogni dettaglio è importante per esaltarne l’eleganza e il pregio.

Non commettere l’errore di sottovalutare l’importanza della coppa. In questo caso l’ideale è un calice dalla caratteristica forma a tulipano, riempito per due terzi, affinché il vino possa esprimersi appieno in tutti i suoi aromi.

Quando apri una bottiglia di champagne, non battere mai le mani. Il cappuccio deve essere tenuto saldamente e poi attorcigliato con cura; il suono che apre il momento speciale dovrebbe essere come un respiro. Tieni saldamente la bottiglia sul fondo con tutta la mano. Tieni l’etichetta di fronte all’ospite. Il vino viene servito prima alle donne, poi agli uomini, e poi viene rinchiuso nella casa del padrone.

Lo champagne va servito freddo. La temperatura ideale è tra gli 8 ei 10 gradi.

Come ottenerlo? Lasciare la bottiglia per circa tre ore nel vano più basso del frigorifero, oppure lasciare raffreddare lo champagne in un tipico secchiello per venti minuti, in una miscela di ghiaccio, acqua e sale.

Versare lo champagne in due dosi in pochi secondi. In questo modo la collana della bolla che si forma in superficie durerà più a lungo nel bicchiere, ed eviterai che il bicchiere trabocchi con abbondanza di soda. Servitelo con un antipasto, o meglio ancora con un pasto. Lo champagne è un vino che può essere abbinato anche a piatti gourmet. Ricorda, non abbinare mai lo champagne brut al dessert, nel qual caso opta per un vino semi-secco.

Non ci sono dubbi sull’etichetta, non è consigliabile mettere una bottiglia di vino vuota capovolta in un secchio. Soprattutto quando si tratta di champagne. Questa pratica è considerata una mancanza di rispetto e una forma di maleducazione nei confronti dei presenti. La bottiglia va sempre messa capovolta nel secchio, anche se è vuota.

Non dimenticare che ogni champagne ha la sua storia e il suo stile unico. Raccogli alcuni fatti sullo champagne che hai scelto: la tua bottiglia non passerà inosservata.

TAGGATO:
Condividi questo articolo
Exit mobile version