Con la pensione spetta l’assegno di mantenimento?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Quando i coniugi che si separano percepiscono la pensione, è spontaneo chiedersi se uno di loro abbia comunque diritto all’assegno di mantenimento, o meno. Lo stesso quesito si pone anche quando le parti sono da tempo divorziate e il beneficiario dell’assegno inizia a prendere una pensione, cosa succede in questi casi? Vediamo come influisce la pensione sull’assegno di mantenimento o divorzile, quando spetta e in che misura.

Quando spetta l’assegno di mantenimento

L’assegno di mantenimento, dopo la separazione, e l’assegno divorzile, dopo il divorzio, spettano all’ex coniuge che non può provvedere da solo alle proprie necessità. In particolare, il coniuge economicamente più debole ha diritto al mantenimento quando presenta le seguenti caratteristiche:

  • Non riesce a trovare un’occupazione per ragioni di età e formazione, oppure non può per motivi di salute;
  • non riesce a trovare lavoro, nell’ipotesi in cui possa ancora lavorare, ma si impegna attivamente per farlo;
  • è considerato fuori dal mercato del lavoro, ad esempio perché supera una certa età e non ha nel frattempo accumulato competenze ed esperienze lavorative in quanto si è dedicato esclusivamente alla famiglia. L’esempio più classico è quello della casalinga di 50 anni.

In questi casi, se il coniuge in questione non è colpevole della separazione, si presuppone il diritto a ricevere il mantenimento. È però necessario anche valutare se esistono altri redditi, diversi da quelli lavorativi, che la persona percepisce. Fra i redditi diversi da quelli da lavoro, ci sono ad esempio le rendite dal patrimonio, ma anche la pensione.


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