Entra in vigore il Decreto Anziani: nuovi bonus e agevolazioni all’orizzonte

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Anziani

Il decreto legislativo 29/2024, attuativo della delega per la riforma delle misure in favore degli anziani non autosufficienti (Legge 33/2023), porta con sé importanti novità volte a favorire la qualità ed il numero di prestazioni a sostegno di questa particolare fascia della popolazione.

L’articolo 34 del decreto introduce il Bonus Anziani 2025-2026, una nuova prestazione universale erogata dall’INPS in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. Destinata a persone anziane non autosufficienti con almeno 80 anni di età, bisogno assistenziale gravissimo, ISEE sociosanitario non superiore a 6mila euro e indennità di accompagnamento, il bonus mira a supportare le spese per badanti o servizi di cura domiciliare. Si stima che circa 25mila anziani potranno beneficiare di questo assegno.

Nuove agevolazioni fiscali e contributive per gli anziani non autosufficienti

All’articolo 37 del decreto sono previste diverse agevolazioni fiscali e contributive per favorire il livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni di lavoro, cura e assistenza in favore delle persone anziane non autosufficienti. Tra queste spiccano la deducibilità dei contributi previdenziali e assistenziali per addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, la detraibilità delle spese per addetti all’assistenza di persone non autosufficienti e l’esclusione dal reddito dipendente di somme e prestazioni erogate per servizi di assistenza.

Altri incentivi e misure per favorire l’invecchiamento attivo

Oltre alle agevolazioni fiscali e al bonus per gli anziani non autosufficienti, il decreto prevede una serie di incentivi e misure per favorire l’invecchiamento attivo delle persone anziane. Si promuovono strumenti di sanità preventiva e telemedicina a domicilio, si incentivano forme di domiciliarità e coabitazione solidale, e si potenziano le reti locali delle cure palliative.

Il decreto è pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sarà in vigore dal 19 marzo 2024. Saranno necessari decreti ministeriali attuativi per alcune delle misure previste, che verranno pubblicati entro i termini stabiliti.

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