Guida alla gestione separata INPS

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
rapporto inps

L’iscrizione alla Gestione Separata  INPS per i lavoratori autonomi temporanei, dipendenti, assimilati e autonomi (i valori minimo e massimo sono calcolati ogni anno) è obbligatoria per redditi imponibili superiori a € 5.000 per anno solare (applicabile a tutti i clienti), compenso a professionisti e collaboratori per la partecipazione entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.

La base imponibile della previdenza sociale è costituita dalla retribuzione lorda meno i costi a carico del cliente e risultanti dalla fattura. I dipendenti devono comunicare al cliente il superamento della soglia di esclusione e successivamente, solo per la prima volta, iscriversi alla Gestione Separata.

Per coloro che hanno anche versamenti al fondo INPS da dipendente (cassa INPS dei dipendenti), l’importo versato in gestione separata  non va perso ai fini del calcolo della pensione, poiché i versamenti possono essere utilizzati con il cumulo gratuito dei contributi.

L’account per la gestione separata può essere attiva tramite servizi online:

  • Per l’iscrizione dei lavoratori parasubordinati alla Gestione Separata, si usa il “Domanda Iscrizione Parasubordinati”
  • I liberi professionisti utilizzano anch’essi apposito servizio online “Iscrizione liberi professionisti“

La richiesta può essere inoltrata solo attraverso uno dei seguenti canali: WEB  (servizi telematici attraverso il portale dell’Istituto), Contact Center multicanale: Numero verde 803164 o andando da intermediari dell’istituto, attraverso i corrispondenti servizi telematici.

Se il professionista autonoma in Gestione Separata e non assicurato con altr i fondi di previdenza né pensionati, l’aliquota è pari al 25% più uno 0,72% (per maternità, assegni nucleo familiare, malattia, degenza ospedaliera, legge n. 296/2006) ed uno 0,26% per il nuovo sussidio di disoccupazione ISCRO. Il pagamento si effettua utilizzando il modello F24, con sistema di acconto e saldo dei versamenti.

Se.i Pensionati o assicurati  hanno già altre forme previdenziali obbligatorie potranno versare un’aliquota al 24%. Collaboratori e figure assimilate iscritti solo alla Gestione separata versano un’aliquota del 33% e le seguenti voci:

0,50% (per maternità, assegni nucleo familiare, malattia, degenza ospedaliera);
0,22% (comma 791, articolo unico, della legge n. 296/2006);
0,51% (lavoro autonomo non imprenditoriale).

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