Il ministero della Salute raccomanda la seconda dose booster a over 60 e fragili di tutte le età dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

E mentre in Lazio è già possibile prenotare la quarta dose per gli over 60, aumentano i casi di Omicron5.

Questa è una mini guida sui sintomi e su altre info della sottovariante Omicron 5 del coronavirus che è molto contagiosa e delle altre ‘versioni’ di Sars-CoV-2

Non cambia molto la sintomatologia: i sintomi sono gli stessi anche se meno gravi rispetto alla Delta. Febbre alta, mal di gola, rinorrea, stanchezza, dolore muscolare, perdita di olfatto e gusto, dolore alla ginocchia, mal di testa, quelli principali.

I sintomi variano da 2 a un massimo 5. La durata è breve soprattutto in chi sviluppa l’infezione in modo lieve e quasi blando.

L’incubazione va dai 2 ai 3 giorni dal momento del contatto con una persona positiva, ma può esserci anche un’incubazione di 14 giorni.

I tamponi possono inizialmente possono non rilevare immediatamente la presenza del virus per tale ragione i medici consigliano, in caso di sintomi riconducibili al Covid, di ripeterlo sempre dopo un paio di giorni. La durata della positività di Omicron 5 è più breve rispetto alla variante Delta e la negativizzazione avviene dopo 5 massimo 7 giorni.

Intanto sono 142.967 i nuovi contagi da Coronavirus nel Belpaese oggi, 12 luglio 2022, secondo i dati e i numeri Covid. Secondo il bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute, si registrano inoltre altri 157 morti e sono stati processati  550.706 i tamponi , tra molecolari e antigenici, che portano il tasso di positività al 26%, in crescita rispetto a ieri quando era al 20%. In aumento ricoveri (+270) e terapie intensive (+15).

Intanto Andrea Costa, sottosegretario alla Salute,  ribadisce che “il Paese non si deve fermare. Dare importanza a livelli occupazione ospedali, non ai contagi. L’obiettivo del Governo è quello di una convivenza con il virus. E se di convivenza parliamo, non dobbiamo dare troppo importanza al numero dei contagi, ma dobbiamo monitorare i livelli di occupazione dei nostri ospedali. Possiamo convivere con Sars-Cov-2, il Paese non si deve farmare. Non possiamo tornare indietro”. 

 

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