Il vocabolario del vino per dimostrarsi “intenditori” anche se non si è sommelier

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura

Non c’è nulla di più sexy intorno ai 40 anni di andare a cena con un uomo che sappia parlare di vino perché  termini come Jeroboam, Maderizzato o Metodo champenois fanno sempre presa sullo “sguardo di una donna” e non solo

In questa breve rubrica parleremo dei termini citati per coglierne il significato e per usarli nelle nostre conversazioni a cena. Iniziamo con lo spiegare “Metodo champenois” ovvero  è  il metodo tradizionale per fare lo Champagne fin dal XVII sec. Tramite la rifermentazione in bottiglia. L’Italia non può più usare questo termine dal 1994, per volontà comunitaria. Il termine può essere usato solo per lo Champagne. Saper commentare una bollicina è il primo passo per una serata indimenticabile.  “Jeroboam” è invece un termine elegante utilizzato per una “bottiglia molto grande, più grande di una Magnum, ma più piccola di una Rehoboam”. Una Jeroboam di vino contiene 4,5 litri o 6 bottiglie normali, mentre una Jeroboam di Champagne (conosciuta anche come doppia magnum) contiene 3 litri o quattro bottiglie normali. Il termine potrebbe essere usato quando si commenta una serata tra amici o per promettere una “serata con tanto vino“.

Per esagerare scegliamo il termine Rehoboam è invece una bottiglia di Champagne di grande formato che contiene l’equivalente di 6 bottiglie standard o 4,5 litri. Una Rehoboam è più grande di una Jeroboam (4 bottiglie), ma più piccola di una Mathusalem (8 bottiglie).

Il termine “Maderizzato” è usato invece  in degustazione per vini che si sono rovinati per ossidazione, per surriscaldamento e/o per un invecchiamento troppo prolungato. I vini maderizzati tendono ad essere di color ambra e ad avere un sapore dolciastro simile a quello dei vini fortificati di Madeira. Si potrà usare per commentare un vino bianco interessante?

E se una donna è particolarmente interessante allora si sfodera “la persistenza aromatica intensa” che è il sapore che permane in bocca dopo che è stato ingerito un sorso di vino. Come regola generale, migliore è il vino, più lunga e più godibile sarà la persistenza aromatica intensa.

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