La Linea ferroviaria Verona-Padova porterà nuovi posti di lavoro

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura

Quattro mila nuovi posti di lavoro arrivano in Veneto in relazione alla realizzazione della linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova. Si tratta di un nuovo tratto di ferrovia ad alta velocità  che collega il Veneto con la Lombardia

L’avvio di tutte le opere previste per la sua realizzazione genererà posti di lavoro per 4.000 persone, sia per la costruzione stessa che per le attività connesse. A darne notizia attraverso un recente comunicato stampa, il gruppo Webuild, che guida il consorzio Iricav Due,  responsabile delle operazioni ferroviarie. La nota illustra il progetto per la realizzazione della nuova linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova, che richiederà anche l’impiego di migliaia di persone e richiede investimenti stimati in circa 4,8 milioni di euro:

I nuovo collegamento rappresenta un passo importante nella ripresa economica del Paese. Si prevede infatti che la linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova, oltre a collegare le due città venete, completerà il collegamento ferroviario tra Milano e Venezia, servendo con treni ad alta velocità il 75% della popolazione italiana, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo del commercio. Tra i principali benefici attesi c’è una riduzione annua di CO2 di 300mila linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova. Al momento, sono già 320 le aziende fornitrici coinvolte nei lavori. Il progetto fa parte del Corridoio Mediterraneo che attraversa il nord Italia da ovest a est, migliorando la connettività tra Europa e Asia. Data la sua natura strategica, è finanziato con i fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR). La nuova linea ferroviaria dell’Alta Velocità è lunga 76,5 km e attraversa le province di Verona, Vicenza e Padova, ricongiungendosi al tratto Torino Est-Ovest-Milano-Venezia. La ferrovia toccherà fino a 22 comuni e sarà suddivisa in 3 sezioni funzionali. Di questi, il primo (44,2 km) si riferisce alla tratta Verona – Bivio di Vicenza ed è già in costruzione. È stato costruito dal consorzio Iricav Due, l’appaltatore generale del progetto, e comprende circa l’83% di Webuild e il 17% di Hitachi Rails STS. La seconda tratta (6,2 km), che comprende il valico di Vicenza, prevede la consegna del progetto definitivo a gennaio e l’inizio dei lavori nell’estate 2022.

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