Mini-guida Vitamina D: un’alleata importante per la tua salute

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

La vitamina D è praticamente un ormone e non solo contribuisce alla deposizione di calcio e fosforo nelle ossa, ma è in realtà un messaggero nel nostro corpo che invia messaggi e informazioni da un organo all’altro. In particolare, dal muscolo al tessuto adiposo e dal muscolo all’osso. Questo sabato una serie di articoli per imparare a conoscerne l’importanza e la necessità di preservarla.

La quantità adeguata di questa vitamina è necessaria per regolare in modo benefico e salutare i rapporti tra i diversi organi. Inoltre, è stato riscontrato che D è molto importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Tuttavia, la dieta è spesso insufficiente per mantenere livelli ematici adeguati di vitamina D. Gli alimenti che dovremmo mangiare più spesso sono pesce, uova e formaggio. Ma spesso questo non basta, soprattutto in inverno quando la quantità di luce solare ha un effetto minore sull’attivazione della nostra vitamina D nella pelle.

In questi casi può essere utile integrare la dieta con alimenti appositamente confezionati ricchi di vitamina D. Come regola generale, i sintomi che indicano una carenza di vitamina D nel nostro organismo sono facilmente confusi e poco evidenti. Ecco perché molte persone non sanno di essere suscettibili all’ipovitaminosi D. Studi recenti mostrano che circa un miliardo di persone nel mondo soffre di ipovitaminosi D: nella sola Europa ne soffre il 50-70% degli adulti e il 76% degli italiani.

La vitamina D è attualmente considerata la causa e il rimedio di innumerevoli patologie. Dal rachitismo alla fragilità ossea, dal rischio di malattie cardiovascolari ai tumori, dalle funzioni cognitive alle malattie autoimmuni, comprese le complicanze per il feto. La vitamina D ha una doppia funzione, endocrina e paracrina, interviene nel metabolismo del calcio e del fosforo, infatti aumenta il calcio sia direttamente che indirettamente. Nell’intestino aumenta direttamente l’assorbimento del calcio dal cibo e nei reni aumenta indirettamente il suo riassorbimento nei tubuli renali (evitandone l’escrezione nelle urine).

Questo porta ad un aumento della mineralizzazione ossea, oltre alla capacità di modulare il metabolismo del calcio, garantendo il corretto funzionamento del sistema nervoso, muscolare e circolatorio. Oltre a queste funzioni fisiologiche, svolge anche funzioni ormonali. Infatti, penetrando nel nucleo cellulare, è in grado di regolare l’espressione genica. Si stima che la vitamina D sia in grado di modulare l’espressione di circa il 3% del genoma umano.

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