Quando ci si può avvalere del pignoramento immobiliare

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
pignoramento immobiliare

Se un creditore non può garantire la riscossione di un debito assunto da qualcun altro, può avvalersi di uno strumento utile: il pignoramento immobiliare.

In pratica, il pignoramento immobiliare dà al creditore l’opportunità di rimborsare il prestito. Ciò consente di detrarre l’immobile dal debitore che non intende restituire l’importo dovuto. Il bene viene posto in vendita forzatamente per ricevere un importo che soddisfi il prestito richiesto.

Per avviare questo processo, è importante che il creditore abbia l’opportunità di richiedere una sentenza o decreto ingiuntivo nei confronti del debitore. Può essere presentato un titolo extragiudiziale, come cambiali o assegni. Dopo la sentenza, la parte pendente può rispettare la sua posizione spontaneamente, altrimenti, l’istituto di credito può procedere con il pignoramento.

Se il creditore ha a disposizione i documenti necessari, può avvalersi di un esecuzione forzata. In forma generale, un creditore può riscuotere un prestito contro la volontà del debitore; in forma specifica: il creditore con la consegna del bene, soddisfa il credito.

Cosa prevede il pignoramento immobiliare

Il debitore riceverà un avviso del titolo esecutivo, seguito da un altro atto noto come atto di precetto. Ciò consente al creditore di redigere un breve elenco degli eventi accaduti, indicando tutte le spese dovute, e di offrire al debitore 10 giorni in più per risolvere la propria situazione.

La procedura può essere interrotta solo in relazione al pagamento dell’intero debito o secondo l’accordo transattivo, di parte di esso.

In caso di pignoramento di beni personali non può essere esclusa la possibilità che il debitore decida di liberarsi dei suoi beni per dimostrare la sua incapacità di pagare il debito e cercare di evitare la procedura di pignoramento. In tal caso, il creditore può chiedere al giudice di rinunciare al termine di dieci giorni previsto nell’ordinanza.

Dopo dieci giorni, l’avvocato può emettere il pignoramento, dandone comunicazione al debitore. Tuttavia, in caso di pignoramento immobiliare, è necessario tenere conto di un ulteriore passaggio burocratico. In effetti, è necessario iniziare a imporre restrizioni alla proprietà. Trattandosi di elementi censiti nei Registri delle Conservatorie, occorre darne comunicazione alla Conservatoria. Il documento viene inviato a questi uffici, dove viene registrato.

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