Sale e salute: il segreto sarà “iposodico”

Di Valentina Ambrosetti
spezie

Il sale a basso contenuto di sodio non è altro che il sale da tavola a basso contenuto di sodio. Si può acquistare in tutti i supermercati alimentari e anche nei negozi online, ma a cosa serve? Il suo consumo è solitamente consigliato alle persone che devono seguire una dieta iposodica. Ad esempio, viene offerto in trattamenti dietetici volti a prevenire o curare l’ipertensione e la ritenzione di liquidi.

Anche a concentrazioni inferiori rispetto al normale sale da cucina, il sale a basso contenuto di sodio contiene ancora sodio.

È davvero un’alternativa efficace per la lotta contro l’ipertensione?

I vantaggi del sale a basso contenuto di sodio sono molti e occorre imparare ad utilizzarlo bene. Cos’è il sale a basso contenuto di sodio? Questo è un tipo di sale che viene utilizzato per sostituire il sale normale perché ha meno sodio. Un sale a basso contenuto di sodio è un tipo speciale di sale in cui il suo elemento costitutivo, ovvero il cloruro di sodio, normalmente presente nel sale da cucina, è stato ampiamente sostituito dal cloruro di potassio. Si tratta quindi di un “sostituto del sale” generalmente indicato per chi deve seguire un determinato regime alimentare, ad esempio povero di sodio (ad esempio, in caso di pressione alta).

Ottimo per la difesa della salute

A causa del ridotto apporto di sodio dagli alimenti, questo permette di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di effettuare la prevenzione anche a tavola. Nel sale a basso contenuto di sodio, la quantità di sodio non deve superare il 35% (circa 13,6 g per 100 g di prodotto) e il rapporto potassio/sodio deve essere almeno 1,5/1. Il sale a basso contenuto di sodio può contenere fino al 75% in meno di sodio rispetto al normale sale da cucina. Ecco perché questo sale è solitamente raccomandato nelle diete povere di sodio o nel trattamento dietetico dell’ipertensione.

Il sodio è sempre stato considerato il “nemico delle arterie” o la “causa degli inestetismi della cellulite”. Tuttavia, nelle giuste dosi, è un elemento fondamentale del nostro metabolismo. Capiamo perché.

Perché il sodio è importante?

Il sodio è importante per molte funzioni biologiche, tra cui:Migliora la reidratazione e la reintegrazione dei sali minerali dopo l’esercizio.
Inoltre interviene nei meccanismi di contrazione muscolare e regola l’equilibrio acqua-sale e il pH.
Controlla lo scambio di fluidi attraverso le membrane cellulari, modula la pressione sanguigna, partecipa alla trasmissione degli impulsi nervosi.

Come spesso accade, un elemento benefico può diventare dannoso se consumato in eccesso. Questo vale anche per il sodio. Critico per molte funzioni biologiche, può essere un problema se non adeguatamente bilanciato nella dieta!

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