Si può fumare in spiaggia? Regole, divieti e sanzioni

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Il fumo di sigaretta può essere molto fastidioso per i non fumatori ed ormai provata e comprovata la nocività del fumo passivo. Ecco perché gradualmente nascono interventi legislativi volti a tutelare la salute pubblica, limitando la possibilità di fumare in modo che non possa nuocere alla collettività. Ormai il divieto di fumo riguarda la maggior parte dei luoghi al chiuso, mentre c’è incertezza riguardo i posti all’aperto. Si avvicina la bella stagione e sia i fumatori che non, si chiedono se si possa fumare in spiaggia. I primi per evitare sanzioni, i secondi per capire quali mezzi di tutela hanno a disposizione.

Si può fumare in spiaggia? Le regole

Nonostante le restrizioni sul fumo passivo, ad oggi non esistono delle regole che vietino il fumo all’aperto. Precisamente, non esiste una legge nazionale che impedisca di fumare nei luoghi pubblici all’aperto, si tratti di parchi, spiagge o altro.

Questo significa che di norma è possibile fumare in spiaggia, a riva del mare così come sotto l’ombrellone, senza incorrere in alcun guaio. Posto che è sempre raccomandato l’uso del buonsenso, bisogna anche sottolineare che sono ammesse delle eccezioni a questa regola.

L’assenza di un divieto statale non sancisce la possibilità di fumare in spiaggia, semplicemente lo consente in mancanza di disposizioni specifiche. Ecco che i singoli Comuni possono regolamentare la questione, ponendo divieti specifici e perfino delle multe per i trasgressori.

Divieti sul fumo in spiaggia, le sanzioni per chi non li rispetta

I Comuni hanno la possibilità, a oggi sempre più utilizzata, di emanare delle ordinanze con cui vietare il fumo in spiaggia.


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