Università più facili in Italia, quali sono le lauree più semplici e veloci?

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Conclusi gli esami di Maturità 2023 è tempo per gli studenti di pensare al proprio futuro, interrogandosi su cosa fare dopo le superiori. Una scelta non così facile come si potrebbe immaginare.

A seconda delle proprie prospettive e attitudini chi decide di continuare gli studi si trova nella delicata condizione di scegliere quale sarà la facoltà universitaria più adatta, e quindi quale sarà il proprio futuro professionale. Non tutti gli studenti però hanno fin da subito le idee chiare e a volte c’è bisogno di tempo per capire quale il percorso di studi più adatto. Un percorso che può essere sempre cambiato nel caso in cui ci si rendesse conto di preferire un altro indirizzo.

In ogni caso vi sono alcune variabili che i futuri studenti devono prendere in considerazione, come la disponibilità economica e la propensione allo studio; in alcuni casi molti prendono però in considerazione anche la difficoltà del percorso accademico, interrogandosi su quale sia la facoltà più facile e veloce

La scelta di un percorso di laurea “più semplice” sarebbe quindi dettato dalla logica di entrare il prima possibile nel mercato del lavoro secondo. Alcuni studi statistici hanno tentato di individuare quali facoltà possano essere indicate come più semplici. È quindi opportuno conoscere quali sono le Università più semplice, tenendo in considerazione, però, che ogni percorso richiede costanza e impegno negli studi.

Università, come individuare corsi di laurea facile e difficili?

Sono molteplici i criteri che dovrebbero guidare uno studente nella ricerca dell’Università e del giusto percorso di laurea, come ad esempio quali sono le materie per le quali si è portati o fattori economici e geografici. Eppure, alcuni studenti utilizzano come criterio anche la “facilità” del percorso di studi.

Per quanto non sia il criterio migliore, in quanto ogni studente deve seguire le proprie inclinazioni, può essere d’aiuto uno studio condotto dalla Durham University, nel Regno Unito, che fornisce i criteri con i quali distinguere facoltà facili e difficili.

Tra i fattori presi in considerazione troviamo i voti. Tramite la media dei voti lo studio classifica le università come “più difficili” quelle con un maggior tasso di voti bassi; un criterio che indica più che altro un elevato standard nella valutazione e severità durante gli esami. Altri fattori sono:

  • Numero di studenti in corso e fuoricorso;
  • Percentuale di promossi agli esami;
  • Media dei voti.

Quali sono le lauree più facili d’Italia: la classifica

Lo studio individua come percorsi universitari più facili quelli delle facoltà umanistiche, un luogo comune che purtroppo non considera la mole di studio, la quantità di libri e capacità analitiche richieste agli studenti, privilegiando l’assenza di materie scientifiche come la matematica, materia che di certo miete numerose vittime alle superiori. Infatti, stando ai risultati invalsi 2023, solo il “50% dei maturandi raggiunge il livello base in matematica”. Di s


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