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Ha appena debuttato su Mot e Tlx e lo analizziamo per come si sta muovendo sul secondario. Un confronto inoltre con un equivalente T-Note.
Appesi come siamo al filo della Fed è indubbio che ogni novità sul fronte obbligazionario in dollari merita attenzione. Spazio oggi allora a un nuovo titolo di Intesa Sanpaolo, di cui analizziamo caratteristiche, punti forti e punti deboli.
Questa la struttura
Si tratta di un tasso fisso così impostato: Isin XS2591231191 – cedola lorda annua 5,4% – tipologia senior – emissione 24/2/2023 – scadenza 24/2/2025 – taglio 2.000 Usd – ammontare emesso 200 milioni di Usd – quotazione su Mot e Tlx.
Sul secondario
Si è messo subito in luce un aspetto importante: il titolo nella prima seduta sul mercato si è spostato fra un minimo a 99,8 e un massimo a 100,75 Usd: volatilità intraday quindi significativa, seppur una scadenza a due anni comporti in merito oscillazioni controllate. È indubbio che le tensioni in corso sul fronte tassi hanno inciso e non poco da questo punto di vista. Il “book” è ancora dominato in vendita dal collocatore e non potrebbe essere diversamente. Per avere una situazione normalizzata
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