(Money.it) In questi ultimi tempi, sempre più frequentemente si sente la domanda «cosa succede a conto titoli e investimenti se la banca fallisce?» Ciò è dovuto alle crescenti preoccupazioni circa gli effetti a catena innescati dai fallimenti bancari verificatisi negli Stati Uniti, così come dalla recente crisi di Credit Suisse, che hanno sollevato molti dubbi sulla sicurezza dei conti titoli e degli altri investimenti.
In un momento di incertezza come quello attuale, non sorprende che gli investitori e i piccoli risparmiatori si preoccupino per il destino dei propri investimenti e del proprio conto titoli in caso di fallimento della banca. Con l’aumento della sfiducia verso le banche, che rievoca la crisi finanziaria del 2008, è importante conoscere le informazioni su come proteggere i propri investimenti.
In questo articolo esploreremo le possibili conseguenze del fallimento di una banca sui conti titoli, Btp, Etf e fondi comuni, fornendo informazioni utili e aggiornate per la protezione dei propri investimenti.
Esamineremo anche le garanzie fornite dal governo italiano ai risparmiatori e quali capitali sono al sicuro in caso di fallimento della banca.
Cosa succede al conto titoli se la banca fallisce?
Quando si parla di fallimento di una banca, molti investitori si preoccupano per il destino del proprio conto titoli e di altri investimenti. Il conto titoli è uno strumento essenziale per detenere e gestire prodotti finanziari, come azioni, obbligazioni, Etf e fondi comuni di investimento. Tuttavia l’istituto di credito è solo depositario di questi strumenti, ma non ne è titolare. Ma cosa succede al conto titoli se la banca fallisce?
In caso di fallimento, il conto titoli non viene direttamente coinvolto nella procedura di liquidazione, in quanto è considerato un conto ausiliario separato dal conto corrente.
Tuttavia, se tra i titoli in portafoglio ci sono azioni e obbligazioni emesse dalla stessa banca, queste potrebbero essere a rischio.
In generale, dunque, le azioni possedute all’interno del dossier titoli verranno restituite integralmente al cliente.
Cosa succede ai Btp se la banca fallisce?
Come nel caso delle azioni, anche i Btp (Buoni del Tesoro Poliennali), i titoli di Stato emessi dal Tesoro italiano, sono al sicuro in caso di fallimento della banca. Anche in questo caso, i titoli sono contenuti all’interno del dossier titoli e la proprietà degli investimenti rimane in capo all’investitore. In pratica, la banca ha solo la funzione di intermediario.
Quando una banca fallisce, ci sono due possibilità: può essere messa in liquidazione o può essere acquistata da un’altra banca. In entrambi i casi, il liquidatore o l’acquirente si faranno carico dei clienti. Tuttavia, l’esperienza dei clienti potrebbe essere molto diversa a seconda del percorso che viene scelto.
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