Janssen e Johnson & Johnson Italia: occorre attrarre investimenti per ricerca e sviluppo

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

1.400 mld dollari per ricerca e sviluppo nel mondo nei prossimi 5 anni. Per Massimo Scaccabarozzi la vera sfida è portarne il più possibile in Italia ma servono riforme.  Il tema è affrontato durante prima edizione dell’evento “The Italian Health Day”, che si è tenuto oggi in capitale al ministero della Salute.

Massimo Scaccabarozzi, presidente di Janssen Italia e Head of External Affairs Johnson & Johnson Italia, durante la presentazione del rapporto realizzato da Censis  sulla sanità nel nostro Paese, afferma: “Ci sono 1.400 miliardi” di dollari “disponibili in investimenti per Ricerca e Sviluppo nei prossimi 5 anni” a livello globale. “La sfida per il nostro Paese è portarne il più possibile da noi, perché la competizione per attrarre le risorse ormai si fa a livello mondiale, ma abbiamo bisogno di riforme. Da noi vige un sistema vecchio, basato sui tetti di spesa, che va superato. Alcune Regioni stanno andando ancor di più in questa direzione, dando tetti ai medici sulle voci di spesa. Questo è un sistema vecchio, che è stato implementato in Italia 15 anni fa e in 15 anni è cambiato il mondo anche nelle cure che abbiamo a disposizione. La ricerca clinica  rappresenta la linfa vitale della nostra azienda, basti pensare che sono ben 14 le nuove molecole su cui Janssen sta lavorando, in special modo negli ambiti oncologico e immunologico, affinché siano a disposizione dei pazienti”.

Cosa emerge dal rapporto del Censis? Su misura, innovativa e con una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. Gli italiani vedono così la sanità del futuro.  Dalla ricerca  emerge infatti che gli italiani sembrano avere le idee ben chiare sulle caratteristiche del post-Covid in questo settore e sui protagonisti che la animeranno: i cittadini sempre più informati, responsabili e partecipi, il medico garante della salute, gli innovatori (ricercatori e imprese). Un ecosistema orientato sempre più alla personalizzazione delle cure nella triplice sfida di gestione della malattia acuta, cronica e delle nuove emergenze, senza dimenticare la sostenibilità economica.

Condividi questo articolo
Exit mobile version