(Money.it) Partono da mercoledì 1 marzo 2023 i test Invalsi per circa 500mila maturandi che dovranno sostenere l’esame di quinta superiore alla fine dell’anno scolastico. Quest’anno le prove Invalsi saranno tra i requisiti di ammissione all’esame di Stato, ma non incideranno sul voto finale.
Per quanto riguarda la maturità, entrando nel dettaglio, la prova riguarda 515mila studenti iscritti alla classe quinta superiore e si parte dall’1 marzo. L’istituto Invalsi ha suggerito alle scuole di fissare i diversi test in giornate differenti.
Per l’anno scolastico 2022/2023 per la prima volta le prove Invalsi sono requisito di ammissione all’esame. Infatti a prevederlo è un decreto legislativo del 2017, ma per diversi motivi, soprattutto per le sospensioni didattiche legate all’emergenza Covid, l’obbligo è stato rinviato di anno in anno.
Maturità 2023, quando e come si svolgono i test Invalsi
I test Invalsi, per le classi campione, inizieranno mercoledì 1 marzo e si terranno anche nelle giornate di giovedì 2 marzo, venerdì 3 marzo e lunedì 6 marzo. Ogni prova ha una durata prevista di due ore e viene svolta al computer. Per le classi campione ogni scuola deve scegliere tre giorni, tra quelli possibili, per svolgere le prove di italiano, matematica e inglese.
Per le classi non campione, invece, le prove di italiano, matematica e inglese so
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