(BorsaeFinanza.it)
Forse è il nome che non è azzeccato. Metaverso è un concetto difficile da afferrare per le persone. E quando si parla di universo virtuale, a molti vengono in mente i primi visori 3D, quelli che a molti davano il mal di stomaco, o la realtà molto poco reale di Second Life. Il metaverso è molto di più di questo e Mark Zuckerberg, che tanto ci sta investendo con la sua Meta Platforms, sembra averlo capito.
Dina Ting, responsabile Global Index Portfolio Management di Franklin Templeton scomoda proprio la creatura di Zuckerberg per spiegare quanto sarà ampia la rivoluzione di quello che semplicisticamente viene definita web 3.0.
Il metaverso può essere virtuale ma l’impatto sarà reale
Così recita lo slogan di Meta Platforms, utilizzato da Ting per introdurre le applicazioni reali della tecnologia che dal gaming si estendono fino al turismo, all’impresa, alla salute. “Le società sostengono a gran voce il vantaggio del metaverso, e gli investimenti delle imprese in questo ambito sono in crescita” spiega il gestore di Franklin Templeton che prosegue: “Stiamo già vedendo e sperimentando una trasformazione del mondo reale e digitale. Ad esempio è possibile attraversare i Pirenei pedalando su una cyclette direttamente dal seminterrato di casa”.
Tuttavia è quando dalle attività ludiche ci si sposta verso quelle industriali che si può apprezzare la vera potenzialità del metaverso. L’esempio più semplice è quello di una società che abbia in programma di mettere in produzione un nuovo prodotto. Potrebbe utilizzare la realtà virtuale avanzata per perfezionare i piani di fabbricazione con una maggiore efficienza e collaborazione.
“Nel solo settore auto – spiega Ting – le applicazioni per il metaverso stanno proliferando. La casa automobilistica tedesca BMW sta utilizzando fabbriche ‘gemelle digitali’ per la personalizzazione di nuovi design, che consentono a sedi manifatturiere diverse di sincronizzarsi e imparare reciprocamente con un notevole risparmio di tempo e costi. I neurochirurghi della John Hopkins University stanno già utilizzando la realtà aumentata per interventi chirurgici sulla spina dorsale. Esercito e forze di polizia locali negli USA utilizzano sempre più spesso mondi virtuali per il reclutamento e l’addestramento del personale”.
Un’opportunità multimiliardaria pluridecennale
Mark Zuckerberg ha annunciato il cambio di nome della sua società in Meta Platforms nell’autunno del 2021. Da allora l’azione ha perso sul Nasdaq il 32% di valore. A novembre 2022 il titolo era sceso fino a quotare 88 dollari, il 72% in meno. Da questi minimi Meta ha recuperato il 150% e oggi quota intorno ai 220 dollari. In generale le società impegnate nella costruzione del metaverso hanno incontrato difficoltà nel contesto del settore tecnologico. Dina Ting consiglia però di guardare alla ‘realtà’ dei fatti: “Il rallentamento dell’inno
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