Pensioni e scuola: cosa accadrà nel 2022

Di Barbara Molisano
Wall Street

Pensione scolastica 2022 prevede quota 100 e opzione per le donne. La domanda di pensionamento deve essere fatta entro il 31 di  ottobre.  Diversa la scadenza per chi usufruisce di APE e per i dirigenti scolastici

Gli insegnanti e il personale scolastico che intendono andare in pensione il 1° settembre 2022 devono presentare la lettera di richiesta  entro il 31 ottobre. Una data importante quindi per chi vuole lasciare il proprio lavoro e godersi la tanto ambita pensione. Possono presentare domanda di pensione i titolari di Pensione di vecchiaia, Pensione anticipata, Quota 100, Opzione Donna. Qualora vi siano richieste di pensionamento volontario sia per pensionamento anticipato che per quota 100, quest’ultima sarà considerata in prima istanza subordinata.

Le uniche eccezioni sono i dirigenti scolastici con scadenza 28 febbraio 2022. Le istruzioni sono contenute nell’Ordinanza del Ministero della Pubblica Istruzione del 1° ottobre e nel relativo fascicolo di domanda. Si riferiscono al personale della scuola che intende lasciare il lavoro (non necessariamente andare in pensione) l’anno prossimo, o che vuole fare domanda per restare al lavoro nonostante il raggiungimento dell’età pensionabile, ma non ha ancora i contributi richiesti. La richiesta di cessazione del servizio viene inoltrata online tramite POLIS con le tue credenziali utilizzando il modello specifico che si applica alla tua situazione. Ogni tipo di pensione ha la sua domanda. I dipendenti che lavorano all’estero, invece, inviano una richiesta all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori della piattaforma POLIS. I dipendenti delle province di Trento, Bolzano e Aosta si rivolgono direttamente alla scuola di servizi, che li riferisce ai rispettivi uffici territoriali.

 

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