Qual è la differenza tra verdure e ortaggi? non è così ovvia la risposta

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura

In realtà, entrambi sono prodotti della terra, ma il termine “verdura” si riferisce alle parti commestibili di un ortaggio (come il fusto, il gambo, le radici e le foglie) da consumare crude o cotte. Il radicchio o la rucola selvatica, ad esempio, sono “verdure” in senso stretto.

Dal punto di vista nutrizionale, le verdure contengono soprattutto acqua (dal 75 al 95%), pochi carboidrati e pochi grassi. L’apporto di proteine è scarso, mentre è buono quello di sali minerali, vitamine (A, E, C) e fibre, che oltre ad avere un potere saziante, favorisce la salute dell’apparato gastrointestinale.

Le verdure sono dunque ipocaloriche e idratanti, sazianti e diuretico-depurative, indicate soprattutto per chi segue una dieta per perdere peso.

Con il termine ortaggio, invece, si intende tutta l’ampia gamma di prodotti dell’orto, quindi vegetali coltivati: radici, piante e foglie, ma anche semi e frutti. Hanno le stesse proprietà nutrizionali delle verdure: ipocalorici, con un’elevata quantità di acqua, vitamine e minerali. Limitato è invece l’apporto di proteine e grassi.

La vera differenza tra verdura e ortaggio può essere piuttosto relativa al tipo di produzione, che può essere domestico-artigianale o su scala-industriale, e alla modalità di conservazione.

Gli ortaggi sono composti principalmente da acqua (70-95%), fibre (utili per la salute dell’intestino), vitamine (soprattutto A, E, C) e sali minerali; sono poco calorici e contengono pochissimi carboidrati, grassi e proteine.

Il loro consumo è fondamentale non solo per la nostra salute, ma anche per la linea.

Quindi, abbassano il rischio di sviluppare sovrappeso/obesità, malattie cardiovascolari e metaboliche. Aiutano, infatti, a tenere i livelli glicemici e lipidici nella norma, migliorano la pressione sanguigna, favoriscono il senso di sazietà e permettono una migliore regolarità intestinale.

Nell’alimentazione quotidiana, sono consigliate almeno 2 porzioni di ortaggi (una a pranzo e l’altra a cena), preferibilmente come prima portata per sentirsi subito più sazi.

Inoltre, anche i colori fanno la differenza. Infatti, mangiando ortaggi di colore differente si assumono un numero maggiore di sostanze benefiche per il nostro organismo.

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