(Money.it) Un volo in partenza alle prime ore del mattino, una coincidenza da prendere a diverse ore di distanza, un lungo viaggio per raggiungere l’aeroporto. Situazioni molto comuni ai viaggiatori, ecco perché almeno una volta tutti si sono chiesti se sia possibile restare in aeroporto la notte. I viaggiatori più navigati conoscono quasi sicuramente tutti i trucchi utili, a seconda delle situazioni in cui si sono trovati, ma fare chiarezza può tornare sempre utile.
Si può restare la notte in aeroporto?
Non esiste una regola generale che riguarda la permanenza notturna all’interno degli aeroporti, anche perché vi sono scali aperti h24 e sedi che, invece, chiudono dopo l’ultimo volo. La cosa importante da fare è quindi quella di verificare gli orari adottati dall’aeroporto specifico del caso. In tal proposito, è bene informarsi direttamente presso le compagnie, dato che durante la pandemia le consuetudini normali sono cambiate.
Anche gli aeroporti di solito aperti durante la notte hanno infatti dovuto procedere alla chiusura notturna, anche se per poche ore, per consentire la sanificazione dello scalo. Con il termine della pandemia e l’eliminazione di quasi tutte le restrizioni, buona parte delle sedi sono tornate alle regole abituali.
Tra i principali aeroporti italiani, si segnalano i seguenti aperti per tutta la fascia notturna:
- Milano – Malpensa;
- Roma – Fiumicino;
- Aeroporto di Bologna;
- Milano –
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