(Money.it) L’emergenza siccità è già iniziata. Non è solo l’estate a preoccupare: il rischio dei razionamenti è molto più vicino di quel che si possa pensare. In alcuni comuni, infatti, è già partita la limitazione all’uso dell’acqua. Per il momento si tratta di una decisione che riguarda solo alcune aree, soprattutto in Piemonte, e non l’uso all’interno delle case. Ma non è da escludere un ulteriore razionamento nei prossimi mesi.
L’ultimo provvedimento, dunque, riguarda circa quaranta Comuni piemontesi e, in particolare, della zona di Novara e di Verbano-Cusio-Ossola, le due province maggiormente colpite dalla siccità. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale Matteo Marnati, dopo la seduta straordinaria della giunta sull’emergenza idrica, a cui ha partecipato anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
Le decisioni finali sulle misure da adottare, comunque, spetteranno ai sindaci, basandosi sull’effettiva disponibilità di acqua. Inoltre, spiega ancora l’assessore, sono allo studio anche soluzioni alternative. In questo momento, stando anche a quanto affermato dal ministro Pichetto Fratin, la situazione del Piemonte è la più grave in assoluto.
© Money.it