(BorsaeFinanza.it) Banca Akros ha fatto bis. Dopo il successo dell’emissione di 12 Equity Premium Certificate, che hanno tutti raggiunto la scadenza anticipata il 30 marzo scorso, l’emittente propone altri 14 prodotti della stessa categoria, dotati effetto memoria e possibilità di scadenza anticipata.
I certificati di investimento, in quotazione diretta sul mercato Cert-X di Borsa Italiana, hanno come sottostanti singole azioni italiane – Unicredit, Stellantis, Intesa Sanpaolo, Nexi, Eni ed Enel – più due azioni estere, Repsol e Volkswagen. Per ogni sottostante italiano Banca Akros propone due certificati differenti per barriera e premi.
Certificati Banca Akros: caratteristiche e funzionamento nuovi Equity Premium Certificate
Quotati direttamente in Borsa Italiana i nuovi certificati hanno una scadenza biennale – 24 marzo 2025 (due anni) e prevedono il pagamento di premi su base trimestrale. I primi due, previsti per il 26 giugno e per il 25 settembre 2023, sono incondizionati.
I successivi premi verranno invece pagati se, alle date di osservazione trimestrali il sottostante quota a un valore superiore o pari alla barriera. Le barriere e i premi variano a seconda dell’ISIN scelto, come mostrato nella seguente tabella, anche per uno stesso sottostante.
I valori chiave da monitorare per i sottostanti italiani dell’emissione di Banca Akros – Fonte
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