Stanno sempre più scomparendo ed è il momento di incentivarle: arriva per il 2022 il Bonus Edicole. Scopri come si richiede e chi ne ha diritto: le domande si possono fare online sul sito https://www.impresainungiorno.gov.it/ e la scadenza è fissata per 30 settembre di questo anno. Manca poco, se interessati occorre prendere al volo questa occasione.
La finestra temporale per richiedere il bonus edicole 2022
Dal 1 al 30 settembre è possibile richiedere il Bonus Edicole 2022. Le richieste di accesso al credito d’imposta sono effettuate per via telematica dal titolare o dal legale rappresentante della società attraverso l’area riservata del sito dedicato come previsto dal DPCM 31 maggio 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 30 luglio 2019, che stabilisce le disposizioni applicative del credito d’imposta.
Per l’anno 2022, il credito di imposta è destinato a:
- esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite situate nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.
Sono ammessi al beneficio i soggetti con:
- sede legale in uno Stato dell’unione europea o nello Spazio economico europeo;
- residenza fiscale in Italia ovvero stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
- indicazione nel Registro delle Imprese dei codici di attività ATECO indicati nel DPCM 31 maggio 2019 e, in particolare,
nel caso di attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici: la presenza del codice attività primario 47.62.10; - nel caso di imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici: la presenza del codice attività primario 82.99.20.
Come presentare domanda e come avere info
Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la pagina dedicata del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Per eventuali richieste di chiarimento sul credito di imposta inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica credito.edicole@governo.it.
Nel computo del bonus sono comprese anche le spese dell’anno precedente per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o cassette telematiche e POS. Altri concetti che si stanno prendendo in considerazione sono: i tributi locali come TARI e IMU nei locali destinati all’edicola, le bollette della luce, i servizi di connessione telefonica e Internet, i servizi di consegna a domicilio delle copie dei giornali.
L’elenco dei beneficiari del credito d’imposta e gli importi effettivamente stanziati saranno approvati con ordinanza del responsabile dell’informazione e pubblicati su Internet entro il 31 dicembre. Il bonus può essere utilizzato come compensazione attraverso il modulo F24, presentato tramite i servizi elettronici dell’Agenzia delle Entrate, indicando il NIF “6913” dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari.