(Money.it) I buoni pasto elettronici funzionano esattamente come quelli cartacei. Cambia però la modalità di emissione: l’importo è accreditato al dipendente su una carta magnetica la cui lettura avviene tramite terminale POS.
L’obiettivo è quello di rendere più digitale il mercato, ma anche il processo burocratico in cui sono inseriti: sono facilmente validabili, ma soprattutto, il processo di fatturazione è molto più veloce rispetto a quello dei cartacei.
Ma cosa sono i buoni pasto elettronici? Come quelli cartacei, si tratta di un beneficio che il datore di lavoro elargisce ai propri dipendenti per sostenere la spesa del pranzo o della cena (in base agli orari) che ricade all’interno del turno di lavoro.
Dal 2020 si è cercato di preferire il buono elettronico a quello cartaceo ed in tal senso è intervenuto anche il legislator
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