Farina di ceci: sceglierla perché è senza glutine

Di Antonia De La Vega

La farina di ceci non solo ottima per fare ‘hummus” ma anche per salvaguardare la tua salute

Infatti la farina di ceci, ottenuta dalla macinazione dei kabuli o dei ceci desi, ha una percentuale di fibre, minerali, vitamine e proteine ​​maggiore rispetto alla farina di frumento, risultando più nutriente e anche gluten free e quindi adatta a tutti. Inoltre, è un prodotto versatile in cucina e cosmetica, che può essere utilizzato sia nella preparazione di piatti mediorientali e regionali, sia nella preparazione di lozioni per il corpo e shampoo per capelli. farina libera, tipica della tradizione indiana, ma che ora sta guadagnando popolarità anche in Occidente come alternativa alla farina di frumento.

È noto come ingrediente principale di piatti asiatici come hummus, falafel e chana masala. Inoltre la cucina regionale italiana è caratterizzata dalla preparazione di panelle, farinata e panissa.

I ceci hanno ottime proprietà terapeutiche e quindi la loro farina sono ingredienti ricchi di carboidrati complessi, di lenta digestione e basso indice. Infatti, in verità, la farina di ceci ha l’indice glicemico più basso, cioè perché viene digerita più lentamente, non provoca un improvviso aumento di glucosio, colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Questo è possibile grazie alla proprietà di questa molecola, così chiamata perché in grado di fare schiuma a contatto con l’acqua, in grado di fissare con essa colesterolo e trigliceridi, impedendone l’assorbimento nell’intestino. sono intolleranti o sensibili a questa proteina. Tuttavia, per evitare problemi di salute, si consiglia sempre di acquistare la farina di ceci che in etichetta dice “senza glutine”, in quanto potrebbe essere stata contaminata con altre farine durante il processo di lavorazione. È ricco di fibre, più della farina bianca, e questo aiuta a regolare i movimenti intestinali e a ridurre il grasso nel sangue. Contiene anche amido resistente, che funge da fibra solubile per nutrire i batteri della flora intestinale.

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