Mentre l’amministrazione Biden ha approvato l’Inflation Reduction Act nel 2022, che fornisce incentivi fiscali e sovvenzioni per progetti di energia pulita, le azioni di idrogeno hanno chiuso il 2023 in modo negativo. Ad esempio, l’ETF Global X Hydrogen (NASDAQ: HYDR) è sceso del 36,5%. Se si guarda alle performance dell’ETF negli ultimi dodici mesi, il prezzo è diminuito di oltre il 55%.
Gli investitori che desiderano allocare attività azionarie in energie pulite dovrebbero probabilmente considerare questo importante calo del valore azionario come un’opportunità per investire in una tendenza energetica a lungo termine. Ecco un titolo da considerare durante il ribasso.
Bloom Energy
Bloom Energy (NYSE: BE) è un innovatore nel settore dell’idrogeno. La tecnologia a celle a combustibile a ossido solido (SOFC) dell’azienda può generare elettricità da vari combustibili, tra cui gas naturale, biogas e idrogeno.
Inoltre, il “Bloom Energy Server” produce elettricità attraverso un processo elettrochimico. Ciò riduce la necessità di combustione e quindi le emissioni. L’Energy Server di Bloom può fornire energia affidabile 24 ore su 24, rendendolo un’opzione interessante per aziende e istituzioni che richiedono un’alimentazione costante. Il server funziona anche in modo indipendente dalla rete, il che può essere fondamentale durante i blackout o in aree con infrastrutture di rete non stabili.
Bloom Energy ha impressionato gli investitori negli ultimi anni con le sue performance finanziarie e l’innovazione dei prodotti. In particolare, nel terzo trimestre, Bloom Energy ha riportato numeri di ricavi record: 400,3 milioni di dollari per il trimestre, con un aumento del 36,9% anno su anno rispetto allo stesso periodo del 2022.
Le azioni di BE sono diminuite del 54,4% negli ultimi 12 mesi, ma gli analisti di Wall Street sono ancora ottimisti. Le azioni dell’azienda mantengono una valutazione “Buy” e il prezzo target medio calcolato dagli analisti prevede un aumento del 62,6%.