Il lavoro di Reinold Rodríguez incarna profondamente il concetto di atemporalità. Non tanto in senso “classico”, ma nell’astrazione di quello stile retro-futuristico, difficile da localizzare nel tempo, equilibrio tra il familiare e l’insolito. L’artista e designer portoricano presenta 25 oggetti da collezione, commissionati dalla Charles Bernand Gallery a Before the Fantastic, a Londra, che si svolgerà fino al 13 gennaio 2023.
Nasce anche una serie di lampade e sedie create negli ultimi due anni risultato della limitazione della creatività a causa del periodo di blocco.
Una raccolta di opere piene di spirito, drammaticità e fantasia, basate su un momento specifico della creazione, “il momento in cui la nebulosa nella nostra mente si accende e le sinapsi si connettono, cristallizzando un’emozione o un’idea nella forma”, afferma l’artista.
Le forme sottili sono ispirate alla natura, in particolare le lampade che sembrano ispirate alla fauna selvatica o hanno la forma di una specie di creatura invertebrata aliena dal fondo del mare.
Ad esempio, The Table That Dreamed (To be light) o Le Trois Triste, dove la finitura in gesso intarsiato in conchiglia sembra un marmorino levigato al 90%, creando un sofisticato senso di incompiutezza. Chaise Longue Mas, le cui linee sinuose sono ammorbidite dal rivestimento in pelle più ruvida; le sedute Mamut e Gravity + Grace diventano preziosi volumi monolitici, seppur realizzati in mogano carbonizzato e legno di mandorlo raccolto dai tronchi spostati dall’uragano Maria, evento del 2017 che è stato un innegabile catalizzatore di cambiamento per molti portoricani. Questa esperienza è stata anche un punto di svolta per Rodríguez, che ora si è concentrato su opere piene di emozione e di profondo significato politico.
Emozione e forma: Queste le chiavi della collezione creata da Reynold Rodriguez
L’artista-designer spiega così il nome della collezione Before the Fantastic: “Un momento di chiarezza e calma prima di ogni tempesta, foriero del caos che verrà, un momento ‘prima del fantastico’”. Anche in mostra a Londra ci sono una serie di modelli di addestramento in miniatura, che vengono poi ingranditi in modo esponenziale per arrivare alla cosa reale. Rappresentano la creatività da cui Rodríguez ammette che probabilmente si separerebbe a un prezzo più alto rispetto (su richiesta) alle opere reali.