(QuiFinanza.it) Realizzare la flat tax in Italia appare “poco realistico”. Il monito al Governo arriva dalla Banca d’Italia che mette sotto la lente una delle misure indicate dall’esecutivo come obiettivo di legislatura. Il rischio è che, nelle more dell’introduzione della flat tax, l’estensione dei regimi sostitutivi possa ridurre l’equità del sistema. Andando sostanzialmente a dare vantaggi alle categorie più agiate rispoetto a quelle più in difficoltà.
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Flat tax, qualcosa non va
In particolare, l’obiettivo fissato dalla delega di arrivare progressivamente ad un regime ad aliquota unica, la cosiddetta flat tax, insieme a una riduzione del carico fiscale viene considerato un modello che potrebbe però “risultare poco realistico per un paese con un ampio sistema di welfare, soprattutto alla luce dei vincoli di finanza pubblica”, osserva il capo del Servizio assistenza e consulenza fiscale della Banca d’Italia Giacomo Ricotti in audizione alla Camera ravvisando anche il rischio che, nelle more dell’introduzione della flat tax, “l’estensione dei regimi sostitutivi” possa “ridurre
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