(BorsaeFinanza.it)
Axa Venture Partners (AVP) costituirà un nuovo fondo da 1,5 miliardi di euro per investire nelle start-up tecnologiche europee e nordamericane, con l’obiettivo di una quotazione in Borsa nell’arco di tre o quattro anni. Lo ha dichiarato oggi la società di venture capital e private equity, che ha già ricevuto l’assenso della compagnia assicurativa francese capogruppo Axa SA per un investimento di ancoraggio di 740 milioni di dollari. Il fondo dovrebbe essere chiuso inizialmente nel primo trimestre del 2024 e definitivamente nel prossimo anno.
Con questa operazione verranno estesi i fondi esistenti di AVP, rinforzando il focus su software, fintech, insurtech, sanità digitale e tecnologie di consumo. La società ha fatto sapere che il fondo potrebbe rimanere investito anche dopo eventuali IPO delle aziende su cui punterà. Finora l’unità di investimento del gruppo ha effettuato 60 investimenti e 10 potrebbero arrivare dal nuovo veicolo finanziario. Il taglio sarà di 150 milioni di euro, con due terzi degli 1,5 miliardi che verranno destinati a start-up europee. “Vediamo chiaramente il potenziale di creazione di valore a lungo termine della tecnologia in generale”, ha dichiarato Marco Morelli, membro del Comitato di gestione di AXA, CEO di AXA IM e Presidente di AVP.
Axa Venture Partners: il fondo arriva in un momento delicato
Axa Venture Partners è stata fondata nel 2016 e ha in gestione un patrimonio di 1,3 miliardi di euro. Le linee di prodotto su cui è specializzata riguardano i fondi di fondi, gli early stage VC e i growth stage VC. Tra le realtà su cui ha concentrato gli investimenti fino a questo momento sono da citare le fintech/insurtech, i digital health e le aziende specializzate nel software.
Il fondo da 1,5 miliardi di euro arriva in un periodo delicato, in cui il finanziamento per le start-up ha subito un forte rallentamento nell’ultimo anno, a causa delle battute d’arresto del settore tecnologico. Giocoforza il mercato delle IPO sia in USA che negli Stati Uniti è rimasto bloccato, con gli investitori preoccupati dell’inflazione, della guerra Russia-Ucraina e recentemente della crisi bancaria e delle turbolenze relative al tetto al debito USA.
Quella di AXA Venture Partners potrebbe in un certo senso rappresentare una sfida nei confronti
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