I protagonisti del risparmio gestito stanno approfittando del recupero di Piazza Affari e, in generale, dei mercati azionari, aumentando il costo dopo le forti vendite di ieri.
Il settore rimane al centro dell’attenzione
FinecoBank
Il risultato di FinecoBank (FBK), che ha raccolto 873 milioni di euro a maggio, è significativamente più chiaro con un aumento del 78% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Dati che si sono dimostrati molto più forti delle aspettative di Banca Akros, i cui analisti hanno attirato l’attenzione sul rendimento netto delle attività gestite, poiché la volatilità è diminuita e i clienti hanno scelto di investire liquidità nei conti.
Banca Generali
L’ultimo in ordine di arrivo è stato quello di Banca Generali (BGN), che ha chiuso il mese di maggio con depositi di 405 milioni di euro, confermando la solidità dei mesi precedenti e aumentando il totale dall’inizio dell’anno a oltre 2.300 milioni di euro.
I dati di Banca Generali sono stati ben accolti da Banca Akros, che parla di finanziamenti leggermente superiori alle attese con una combinazione ancora forte.
Secondo gli analisti, come è già stato dimostrato in passato, il gruppo può affrontare molto bene la difficile situazione in relazione al contesto, quindi la raccomandazione sulle banche generali con un prezzo indicativo di 25 euro rimane “accumulata”.
L’opinione di Kepler Cheuvreux è più cauta in quanto ha un rating “hold” con un obiettivo di prezzo di 24 euro.
Il broker rileva che i finanziamenti del gruppo a maggio sono stati supportati dal forte contributo dei prodotti gestiti.
Equita SIM ha confermato la stessa raccomandazione “hold” con un valore equo di 24,5 euro. Successivamente, gli analisti hanno definito i depositi registrati da Banca Generali a maggio come positivi e superiori alle attese.
Azimut
Due giorni fa, Azimut (AZM) ha presentato i dati della raccolta, che è stata positiva a maggio per circa 261 milioni di euro, con un saldo di quasi 1.500 milioni di euro dall’inizio dell’anno.
Alla fine di maggio, le attività totali, compresi i risparmi gestiti, sono ammontate a 54,5 miliardi, di cui 42,1 miliardi di attività gestite.
Gli analisti di Berenberg ieri hanno deciso di coprire l’azimut con una raccomandazione “hold” e un prezzo indicativo di 16,8 euro.
Gli analisti non vedono catalizzatori a breve termine per l’azione, suggerendo che la chiave per promuovere l’azione sarà quella di accelerare la crescita del business.
D’altra parte, la valutazione di Banca IMI è stata positiva, che raccomanda di aggiungere azimut al portafoglio con un prezzo target di 16 euro.
In termini di afflussi netti a maggio, gli analisti parlano di un buon mix e ritengono che la tendenza dall’inizio dell’anno sia stata in gran parte in linea con le stime della società per il 2020.