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La corsa a sviluppare la tecnologia dell’intelligenza artificiale procede a passo spedito tra le grandi aziende, con il gruppo sudcoreano LG che ha introdotto una versione aggiornata del suo software AI Exaone 2.0 rispetto a quella presentata nel 2021. La società ha mostrato come il modello possa essere applicato in ogni sua attività attraverso la comprensione di 350 milioni di immagini e l’apprendimento di informazioni in lingua coreana e inglese. “Siamo l’unica azienda coreana che è riuscita a commercializzare un modello bilingue e multimodale” ha detto Kyunghoon Bae, capo della ricerca AI di LG, in una conferenza stampa a Seoul quest’oggi. “Le tecnologie di intelligenza artificiale dovrebbero utilizzate per scopi commerciali”.
Per sviluppare il software il gruppo sta effettuando assunzioni di talenti in diversi paesi e ha aperto un centro di ricerca in Michigan focalizzato sull’intelligenza artificiale. LG prevede di vendere Exaone in svariati settori – dall’assistenza sanitaria all’energia rinnovabile – già quest’anno, con alcune funzionalità per il grande pubblico che verranno rilasciate open source. Tutto ciò darà un vantaggio rispetto ad altri colossi industriali nazionali come Samsung e Hyundai, ha riferito l’azienda.
Intelligenza artificiale: non solo LG Exaone, ecco le altre novità nel settore
Sono giorni roventi per quanto riguarda gli sviluppi sull’intelligenza artificiale. Exaone infatti è solo l’ultimo di una serie di aggiornamenti messi in campo dalle grandi aziende. Ieri Microsoft ha presentato il servizio in abbonamento Copilot AI, il software che applica l’intelligenza artificiale al suo pacchetto Office. Già annunciato a marzo, lo strumento sarà in grado di supportare la classificazione delle e-mail in arrivo, l’effettuazione del riepilogo delle riunioni, l’analisi dei dati dei fogli di calcolo, le istruzioni di scrittura e la progettazione delle presentazioni.
Tra l’altro, il gigante di Redmond ha aggiornato anche Bing Chat, il suo chatbot AI, introducendo la ricerca visiva. In altri termini, grazie alle nuove funzionalità le persone possono scattare o caricare una foto e chiedere informazioni nel merito tramite il desktop o le app.
Sempre nella giornata di ieri, Microsoft e Meta Platforms hanno fatto sapere di collaborar
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