4 milioni di studenti in Italia a scuola, con il green pass rilasciato a coloro che hanno più di 12 anni e hanno fatto il vaccinato, o per i guariti dal covid o hanno ricevuto esito di tampone negativo per docenti, personale ATA e genitori che entrano negli istituti
A partire dai 6 anni in poi serve sempre la mascherina, ma non serve alcuna protezione se in classe tutti gli studenti sono vaccinati. Suona la campanella, che segna l’inizio delle lezioni in gran parte del Paese: si torna in classe dal Lazio alla Lombardia, dalla Basilicata al Veneto, dall’Emilia Romagna all’Abruzzo. Domani, 14 settembre suona la campanella per la Sardegna. Mercoledì sarà la volta di Campania, Liguria, Toscana, Molise e Marche. Il 16 settembre partenza per il Friuli e la Sicilia. Il lunedì successivo, 20 settembre, inizia l’anno scolastico in Calabria e Puglia.
Il requisito del Green Pass nelle scuole non riguarda solo gli insegnanti e il personale. L’obbligo si estende anche ai genitori degli studenti secondo un regolamento recentemente approvato dal governo. Il certificato verde deve essere presentato dai genitori che accedono alla scuola frequentata dai figli.
Il decreto dispone: “Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative (…) deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19, prevede il decreto. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori”.
Si teme che, soprattutto negli asili nido, ci saranno ingorghi per il controllo del Green Pass ai genitori che accompagneranno i bambini. In una scuola frequentata da bambini dai 3 ai 5 anni, la presenza dei genitori è la norma, soprattutto nei giorni di iscrizione.
Per verificare i green pass gli insegnanti e il personale scolastico, i presidi avranno semafori sui loro computer. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha illustrato il sistema da utilizzare sulla piattaforma del Ministero dell’Istruzione denominata Sidi.
Senza il green pass a scuola, si rischia una multa fino a 1.000 euro. Per il personale, anche esterno, che viene trovato sprovvisto di Green Pass sono previste multe da 400 a mille 1.000 euro. La sanzione sarà applicata anche ai dirigenti e ai datori di lavoro chiamati a vigilare attuando i controlli.